Arrivato alla 62esima edizione, il World Press Photo è forse il concorso di fotogiornalismo più conosciuto al mondo. Nato ad Amsterdam nel 1955 per tutelare la libertà di informazione, inchiesta ed espressione come diritto inalienabile, ha conquistato con il tempo il grande pubblico per la capacità di connettere attualità distanti e documentare la sedimentazione della storia contemporanea. A Napoli, presso il Museo Villa Pignatelli-Casa della Fotografia, sono esposte le 150 fotografie vincitrici del concorso – su oltre 80mila presentate – nelle categorie Contemporary Issues, Environment, General News, Long-Term Projects, Nature, People, Sports, Spot News. A inaugurare la mostra è stato il vincitore assoluto, il turco Burhan Ozbilici: la sua Assassination in Turkey-Mevlüt Mert Altıntaş è stata scattata il 19 dicembre 2016, quando un addetto alla sicurezza ha sparato all’ambasciatore russo in Turchia, Andrey Karlov, durante l’inaugurazione di una mostra ad Ankara.